Gran Priorato di San Ignazio di Loyola Presso gli Ordini Equestri Pontifici
Il Gran Priorato di San Ignazio di Loyola presso gli ordini Equestri Pontifici è stato eretto dalla Santa Sede, in data 9 del mese di Febbraio dell'Anno 2013 nella necessità di meglio organizzare i collegamenti fra i Cavalieri membri degli Ordini Equestri Pontifici.
Il Gran Priorato di San Ignazio di Loyola è stato eretto ai sensi del Codice di diritto canonico e delle Costituzioni degli Ordini in questione, e ne viene nominato dalla Santa Sede Gran Priore a vita, S.E. Massimo Pultrone con il trattamento di Eccellenza ed i diritti ed i privileggi connessi. Detto priorato è de jure del Gran Priore, il Gran Priorato viene poi autenticato e legalizzato dal Ministero degli Interni della Repubblica Italiana in data 15/07/2013.
Il Gran Priore ha facoltà di erigere dei Priorati Nazionali e di nominare i Priori a sua discrezione mediante suoi appositi decreti.
Il Patrono del Gran Priorato di San Ignazio di Loyola presso gli Ordini Equestri Pontifici è sua Eminenza Reverendissima: il Cardinale Rutherford Johson. della Chiesa Cristiana Anglicana di rito Romano degli USA
Il sopra menzionato Gran Priorato ha costituito una unità di soccorso, che si occupa di intervenire in caso di bisogno in caso di catasrofi, terremoti e ricerca di persone scomparse all'interno della unità di soccorso esiste l'unità cinofila che è specializzata nella ricerca di persone scomparse , tutti i Cinofili e tutti i cani anno effettuato un esame di Stato ed hanno tutti il brevetto tecnico Militare Ministeriale . Tutti i Cinofili ed i loro cani operano di frequente al servizio delle Polizie per vari servizi particolari,
Il Dirigente e coordinatore di dette unità cinofile è il Cav. Aldo Taietti
Il Gran Priorato di San Ignazio di Loyola presso gli Ordini Equestri Pontifici, ha come obbiettivo futuro il organizzare programmi, e manifestazioni e servizi per la raccolta di fondi da destinare alle opere caritatevoli la dove vi è bisogno di assistere persone anziane in difficoltà , ed aiutare in caso di bosogno quelle persone ammalate che non hanno mezzi necessari per le cure.
stiamo lavorando in un nuovo programma che a noi ci sembra molto bello e cioè: individuare quelle persone anziane che vivono da sole non avendo parenti andarle a trovare e verificare se hanno bisogno di assistenza e se è e necessario intervenire in favore di queste persone